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Commemorazione del 150° dalla nascita di Nullo Baldini
presente il segretario del PSI Nencini

venerdì 2 novembre 2012

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Venerdì pomeriggio con Riccardo Nencini alla sala Aurora di Ravenna commemorato il 150° della nascita di Nullo Baldini

In una sala gremita come non mai il segretario nazionale del PSI Riccardo Nencini che ha concluso il convegno "Le radici del nostro futuro" per ricordare l'opera e il pensiero di Nullo Baldini socialista riformista e padre fondatore del movimento cooperativo nel 150° della sua nascita

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Al convegno, aperto da Armando Menichelli segretario provinciale del PSI e presieduto da Claudio Sangiorgi presidente del Circolo dei Cooperatori Ravennati, ha portato il saluto delle istituzioni locali il presidente dell'Amministrazione Provinciale Claudio Casadio che ha sottolineato i legami non solo ideali e politici con la figura di Nullo Baldini, ma anche quelli simbolici, giacché, ha detto Casadio, quello che è oggi il palazzo della Provincia era la sede della "sua" Federazione delle Cooperative prima di essere messa a ferro e fuoco dalle squadracce fasciste, cosi come la casa socialista dell'Aurora, inaugurata nel 1904 e che ospita il convegno, fu edificata con le rimesse dei "suoi" braccianti cooperatori della bonifica romana di Ostia. 

Il prof. Ennio Dirani, che ha svolto una vera e propria "lectio magistralis" sulla vicenda storica della vita di Nullo Baldini, ha evocato il significato del suo agire da socialista riformista, anche quando i comunisti lo accusavano di tradimento. 

Ma la storia gli ha reso giustizia e oggi tutti riconoscono le sue buone ragioni, ha concluso Dirani. Il Presidente della Federazione Provinciale delle Cooperative Lorenzo Cottignoli, tracciando i caratteri peculiari della cooperazione ravennate, ha sostenuto che ancora oggi, per fare impresa e innovazione cooperativa dobbiamo "fare i conti" con il lascito politico e imprenditoriale di Nullo Baldini. 

Nelle sue conclusioni il segretario nazionale del PSI ha messo in guardia dal coltivare radici e memoria senza l'avvertenza che esse talvolta possono essere le madri di vecchi "vizi": è così nella sinistra per quanto riguarda il ricorrente e persistente conflitto, tutto italiano, fra riformismo e massimalismo. Nella storia del movimento operaio, ha detto Nencini, la cooperazione e il sindacato sono stati spesso espressione fondamentale del riformismo socialista. 

I socialisti, ha concluso Nencini, sono impegnati a sostenere la candidatura di Pier Luigi Bersani alle primarie del centro sinistra (PSI - PD - SEL), perchè l'Italia possa essere governata da una coalizione in grado di fondere il riformismo della tradizione socialista con il mondo cattolico, ovvero i progressisti con i moderati.