E' USCITO IL N. 8/9 AGOSTO E SETTEMBRE 2019 DE il puntO
(leggilo e scaricalo qui)

in questo numero 

GOVERNO. LA DIREZIONE NAZIONALE
Pieno mandato al segretario a gestire il confronto con il Presidente del Consiglio Conte e con le forze politiche della nuova maggioranza di governo. 

GOVERNO. IL SEGRETARIO PROVINCIALE
Tra i colpevoli della grave situazione nella quale ci siamo trovati dopo 14 mesi di governo Lega/M5s, fino a portarci sull’orlo di una svolta autoritaria … non possiamo non annoverare Renzi, Grillo e Conte.
… Ma dopo l’improvvida crisi ferragostana di Salvini, è stato lo stesso terzetto a preoccuparsi di “salvare” la Repubblica.
… Per ora la scelta è stata quella dettata dallo stato di necessità … occorrerà però restare vigili su quel che può succedere

GOVERNO. CORREGGERE I DECRETI SICUREZZA SALVINI
… Quanto sta avvenendo nel Mediterraneo, tra sbarchi continui sulle nostre coste e divieti disumani, conferma che le politiche in materia di immigrazione tanto care al Ministro degli Interni Salvini non hanno risolto nulla.
… Ora il nuovo governo rosso-verde deve affrontare davvero la questione dell’immigrazione e dare una svolta radicale alle politiche su questi temi. Un governo che segni un tratto distintivo rispetto al precedente deve da subito rivedere i decreti sicurezza varati dal quello precedente accogliendo i rilievi posti dal Presidente della Repubblica … deve altresì mandare in soffitta la legge Bossi-Fini sull’immigrazione e organizzare la gestione dei flussi, la lotta alla clandestinità e l’integrazione.
… “Chi arriva in Italia arriva in Europa” ha affermato il premier Conte, e l’Europa se ne deve occupare con una gestione condivisa, ma Salvini non ne ha mai discusso a Bruxelles.

PRIMO LEVI: se comprendere è impossibile, conoscere è necessario
… “Se questo è un uomo“, intramontabile documento sulle orribile esperienze della violenza nazista vissute quando venne internato nel campo di concentramento di Fossoli e successivamente deportato ad Auschwitz, affermò di essere disposto a perdonare i suoi aguzzini e di non provare rancore nei loro confronti: ciò che importa,è solo rendere una testimonianza diretta, allo scopo di fornire un contributo personale affinché si eviti il ripetersi di tali e tanti orrori. Le leggi razziali furono provvidenziali per me, ma anche per gli altri: costituirono la dimostrazione per assurdo della stupidità del fascismo. Si era ormai dimenticato il volto criminale del fascismo, quello del delitto Matteotti per intenderci, rimaneva da vederne quello sciocco“.

IL PARLAMENTO  HA SCELTO DI NON DECIDERE SUL SUICIDIO ASSISTITO
... il Comitato nazionale di Bioetica, massimo organismo chiamato a esprimersi su temi che coinvolgono scienza e etica … lI 18 luglio ha approvato a maggioranza un documento chiarificatore e di ampio respiro sul suicidio medicalmente assistito per richiamare l’attenzione sulla differenza dall’eutanasia. “L’eutanasia è l’atto con cui un medico o altra persona somministra farmaci su libera richiesta del soggetto consapevole e informato, con lo scopo di provocare intenzionalmente la morte del richiedente. Va quindi inquadrata come omicidio del consenziente. Mentre l’aiuto o assistenza al suicidio prevede che sia l’interessato a compiere l’ultimo atto che provoca la sua morte. Un atto possibile grazie alla determinante collaborazione di un terzo, anche un medico, che prescrive e porge il prodotto letale nel rispetto di rigide norme”.

ALLA CONQUISTA DELL’EUROPA
Ursula von der Leyen, europeista convinta, ha un sogno, ambizioso: “La mia aspirazione è arrivare agli Stati Uniti d’Europa: immagino l’Europa dei miei nipoti non come una unione sfilacciata di Stati intrappolati nei loro interessi nazionali”. Il progetto-Europa è la sua  bussola, un’unità da raggiungere nella chiarezza d’intenti e nella condivisioni delle grandi scelte strategiche. E con una visione politica molto chiara, attorno alla quale la neo presidente della Commissione europea, farà discendere alleati e avversari: “I pro-Europa devono agire insieme. Ci sono grandi sfide davanti a noi, come la transizione ecologica, la migrazione, la digitalizzazione e una possibile Brexit senza accordo. Non di meno l’eguaglianza di genere sarà uno dei nostri progetti comuni, perciò voglio mantenere la mia prima promessa, quella di una Commissione paritaria, tanti uomini tante donne. La Commissione che presiederò monitorerà molto da vicino la situazione in Italia, così come in altri Paesi. Il nostro obiettivo è di riuscire a investire per stimolare la crescita senza contravvenire alle regole esistenti”.

PORTOGALLO, LA GRANDE STAGIONE DEL SOCIALISMO RIFORMISTA
È  vero, il socialismo riformista mostra di essere in crisi in varie parti d’ Europa, ma sicuramente in Portogallo sta vivendo una grande stagione.

 E PER QUANTO RIGUARDA LA VITA DI PARTITO

FESTA NAZIONALE A FANO

FESTA DEI RIFORMISITI A RIMINI

VOTA IL NUOVO SIMBOLO

LA CAMPAGNA DI ADESIONE PER IL 2019